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L’ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti superiori e inferiori è disponibile a Napoli da CardioCenter sia in convenzione con il SSN che in regime privato.

Il ruolo dell’ecocolordoppler arterioso e venoso

Dolore e gonfiore degli arti, riduzione della forza muscolare, crampi alle braccia e alle gambe, tortuosità dei vasi sanguigni superficiali e ulcere cutanee: potrebbe trattarsi di una patologia vascolare.

In pazienti che presentano questi sintomi può essere indicato svolgere l’ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti superiori e inferiori (ECD), un esame semplice e non invasivo che consente di valutare la presenza di alterazioni patologiche dei vasi sanguigni e di misurare il flusso di sangue che scorre al loro interno.

Le principali patologie arteriose degli arti

Le arterie sono i vasi che trasportano il sangue ossigenato dai polmoni ai distretti periferici dell’organismo. Con l’avanzare dell’età possono essere interessate da:

  • Aterosclerosi: presenza di placche ateromasiche sulla parete arteriosa (depositi di fibrina, colesterolo e calcio).
  • Riduzione del flusso ematico: restringimento del lume arterioso con diminuzione dell’apporto di sangue ai muscoli e conseguente calo della capacità di svolgere esercizio fisico.
  • Arteriopatia obliterante periferica (AOP): ostruzione di un vaso arterioso a valle delle arterie renali. La conseguente ipoperfusione ematica ovvero la riduzione del flusso di sangue agli arti inferiori può determinare ischemia dei distretti vascolarizzati e portare alla formazione di ulcere cutanee.

Le principali patologie venose degli arti

Le vene veicolano il sangue deossigenato dai distretti periferici al cuore. Con l’avanzare dell’età possono essere interessate da:

  • Insufficienza venosa: patologia cronica ad andamento progressivo caratterizzata da un rallentato ritorno venoso al cuore.
  • Varici venose: dilatazione permanente di una o più vene a causa della degenerazione della componente elastica della parete.
  • Trombosi venosa: formazione di coaguli ematici all’interno del lume venoso. La trombosi può essere superficiale (TVS), con tumefazione e arrossamento di un distretto dell’arto coinvolto o profonda (TVP), con edemi e formazione di emboli.

In pazienti con patologia vascolare è indicato svolgere l’ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti superiori e inferiori.

Cos’è l’ecocolordoppler arterioso e venoso

L’ecocolordoppler arterioso e venoso è un esame di diagnostica per immagini semplice e non invasivo che consente di valutare la funzionalità dei vasi sanguigni utilizzando: 

  • L’ecografia, che permette di studiare la morfologia delle pareti dei vasi, la loro motilità e la presenza di stenosi.
  • Il doppler, che attraverso l’analisi delle immagini e dei suoni rilevati dalla sonda ecografica misura le caratteristiche emodinamiche del flusso sanguigno.

L’Ecocolordoppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi, ed è in grado di evidenziare le lesioni delle pareti dei vasi e di valutarne con precisione l’entità.

A cosa serve l’ecocolordoppler arterioso e venoso

L’ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti superiori e inferiori consente di valutare lo stato di salute dei vasi sanguigni delle braccia e delle gambe. Tramite questo esame è possibile valutare:

  • Il decorso dei vasi sanguigni
  • Il diametro dei vasi sanguigni
  • Lo stato di salute della parete vascolare
  • Il flusso ematico arterioso e venoso
  • I rapporti del vaso con le strutture anatomiche adiacenti.

Chi deve effettuare l’ecocolordoppler arterioso e venoso

L’esecuzione dell’ECD può essere raccomandata in quei pazienti che presentano:

  • Dolore agli arti di sospetta eziologia vascolare
  • Riduzione della forza muscolare
  • Gonfiore degli arti superiori o inferiori
  • Crampi muscolari agli arti inferiori
  • Edema e stasi ematica degli arti
  • Ulcere cutanee e alterazioni dermatologiche degli arti
  • Familiarità per patologia vascolare
  • Fattori di rischio per lo sviluppo di aterosclerosi.

L’ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti superiori e inferiori deve essere ripetuto nel tempo per diagnosticare precocemente eventuali alterazioni arteriose e venose.

Come si esegue l’ecocolordoppler arterioso e venoso

L’ECD è un esame semplice e non invasivo. Per svolgere l’ecocolordoppler arterioso e venoso il medico applica un gel sulla superfice corporea da analizzare e appoggia la sonda ecografica, strumento che tramite gli ultrasuoni consente di studiare le strutture anatomiche sottostanti.

Lo svolgimento dell’esame richiede circa 15-20 minuti.

Preparazione all’esame

Per svolgere l’ECD arterioso e venoso degli arti superiori e inferiori non è richiesta una particolare preparazione.

Rischi e controindicazioni

L’ecocolordoppler degli arti superiori e inferiori è un esame completamente sicuro perché, a differenza della radiografia e della TAC, non utilizza radiazioni ionizzanti ma si serve di ultrasuoni.

Può essere svolto da tutti i pazienti, anche dalle donne in gravidanza, e può essere ripetuto nel tempo senza alcuna controindicazione.

L’ecocolordoppler arterioso e venoso a Napoli

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Dr Giuseppe Lavecchia – Specialista in Cardiologia
Dr Maurizio Lombardi – Specialista in Angiologia
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